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Il Numero IMO (da International Maritime Organization) è una sequenza di sette numeri assegnata ad ogni nave al momento della costruzione della Lloyd's Register. Viene utilizzato per identificare univocamente ogni tipo di nave superiore alle 100 tonnellate e provvista di apparato propulsivo proprio. Fanno eccezione a questa regola generale le seguenti categorie di natanti, che non hanno un proprio numero IMO:
- Navi utilizzate esclusivamente per la pesca
- Navi prive di propulsione propria
- Yacht da diporto (escluso CHARTER CLASS)
- Navi utilizzate in servizi speciali
- Chiatte
- Veicoli a cuscino d'aria
- Moli e bacini galleggianti
- Navi da guerra e trasporti truppe
- Navi con scafo in legno
Il numero IMO è unico, accompagna la nave per tutta la vita operativa, non cambia al cambiare del proprietario, nome o registrazione e non viene mai riutilizzato per navi di nuova costruzione.
Siti e Strumenti per la ricerca di Navi e pescherecci
Il codice di registrazione degli aeromobili (o anche marche di nazionalità e immatricolazione[1]) è una stringa alfanumerica che identifica un aeromobile.
Dato che gli aerei di solito mostrano i loro codici di registrazione sulla fusoliera di poppa proprio davanti alla coda, o più recentemente sulla coda stessa, il codice è spesso chiamato "numero di coda". Negli Stati Uniti il codice è anche chiamato "N-number" (numero N), poiché inizia sempre con la lettera N.
Un sito di monitoraggio del traffico aereo con visualizzazioni interattive di voli in tempo reale, particolarmente utile per la Norvegia e le aree limitrofe.
d-flight persegue lo sviluppo e l’erogazione di servizi per la gestione del traffico aereo a bassa quota di aeromobili a pilotaggio remoto (APR) e di tutte le altre tipologie di aeromobili che rientrano nella categoria unmanned aerial vehicles (UAV) e qualsiasi attività ad essi connesse.
Modo tramite il quale i vari treni nell’Orario di servizio vengono numerati in base al tipo di trasporto nonchè alla specifica funzione, in modo da agevolarne il riconoscimento.
A tal scopo risultano definiti in PGOS opportuni intervalli di numeri entro cui si può assegnare A ciascun treno un proprio numero identificativo.
I treni ordinari lo mantengono di norma tutti i giorni del periodo di circolazione.
I numeri possono essere fino A 5 cifre più un’eventuale lettera sussidiaria (“A”, Ante; “B”, Bis; ecc. per treni straordinari).
La stessa numerazione adotta inoltre la convenzione dispari o pari,
A seconda del senso predominante del percorso (treni dispari da nord A sud e da ovest A est, viceversa treni pari).
Per la numerazione dei treni in percorso internazionale o aventi funzioni specifiche esistono accordi di carattere internazionale, del tipo su indicato,
ma A parte questi casi i criteri di numerazione possono variare nei diversi paesi. In talune ferrovie si adottano già numeri A 6 cifre.