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Primary LanguageCMIT LicenseMIT

  1. Per creare una nuova system call, la prima cosa fatta è stata aggiungerla nel file syscall.h, con il suo nome e il suo numero:

    #define SYS_ptm 22;

    Successivamente, abbiamo aggiunto il prototipo della system call nel file defs.h:

    int ptm(void);

    Il passo successivo è stato aggiungere il prototipo anche nel file user.h:

    int ptm(void);

    In sysproc.c, abbiamo aggiunto il wrapper di questa funzione:

    int sys_ptm(void){

	return ptm();
}

    In usys.S abbiamo aggiunto la syscall:

    SYSCALL(ptm)

    Abbiamo inoltre aggiunto nel file syscall.c il riferimento alla systemcall creata:

    extern int sys_ptm(void);

[SYS_ptm]	sys_ptm

    Infine, nel file proc.c abbiamo scritto il codice effettivo della systemcall che ne determina l'effettivo funzionamento:

    int ptm() {
	struct proc *pr;

	//Abilita gli interrupts sul processo
	sti();

	acquire(&ptable.lock);
	cprintf("name \t pid \t state \t\t ram \n---------------------------------------------------\n");
	for (pr = ptable.proc; pr<&ptable.proc[NPROC]; pr++){  
		switch(pr->state){
  			case SLEEPING:
    			cprintf("%s \t %d \t SLEEPING \t %d bytes \t\n", pr->name, pr->pid, pr->sz);
    			break;
  			case RUNNING:
    			cprintf("%s \t %d \t RUNNING \t %d bytes \t\n", pr->name, pr->pid, pr->sz);
    			break;
  			case RUNNABLE:
    			cprintf("%s \t %d \t RUNNABLE \t %d bytes \t\n", pr->name, pr->pid, pr->sz);
    			break;
  			case ZOMBIE:
    			cprintf("%s \t %d \t ZOMBIE \t %d bytes \t\n", pr->name, pr->pid, pr->sz);
    			break;
   
  			default:
    			break;     
		}
	}

	release(&ptable.lock);
	return 22;
}

    Il file tm.c contiene il main, che effettivamente chiamerà la systemcall appena creata.

    Come ultimo passo, abbiamo modificato il file Makefile, aggiungendo:

    • In UPROGS : _tm
    • In EXTRA : tm.c

  2. La systemcall che abbiamo creato ha la funzione di mostrare un task manager semplificato: essa mostra , per ogni processo, il suo nome, il suo pid (id del processo), il suo stato (SLEEPING, RUNNING, RUNNABLE o ZOMBIE) e la quantità di memoria utilizzata espressa in byte. Alla fine, viene visualizzato a console un piccolo menu che consente di fare 3 tipi di opzioni:

    1. Aggiungere un processo
    2. Killare un processo
    3. Fare exit

    Al fine di mostrare il funzionamento della systemcall, abbiamo creato un'ulteriore systemcall (test), che si occupa di modificare il campo "name" del processo appena creato inserendo: t-pid. Il procedimento che abbiamo seguito per la creazione di questa seconda systemcall è il medesimo.

  3. Per far funzionare il tutto, sono necessari 2 semplici comandi:

    • make -> compila il codice sorgente e genera l'immagine del kernel eseguibile
    • make qemu-nox -> avvia e testa il kernel

    Per terminare l'esecuzione del kernel, premere Ctrl + a seguito da x.